Indirizzo :terra rossaGrosseto Zona : Porto Ercole Caratteristiche :
Informazioni finanziarie : |
Prezzo | € 750.000,00 |
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Dettagli :
Superfice commerciale | 470 mq |
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Sulle colline sovrastanti la Laguna di Orbetello e Cala Galera , circondate dalla macchia mediterranea ( sotto tutela dei Beni Ambientali) con vista eccezionale che arriva fino al mare, proponiamo in vendita 12 ville di pregio, (una quadrifamiliare e 4 bifamiliari) , con superfici commerciali che vanno da un minimo di 220mq interni con terrazze e giardino a un massimo di 280 mq interni oltre alle terrazze coperte e scoperte e al giardino. Tutte le ville , situate tra l’altro, a cinque minuti dal Golf Club , sono ormai in corso di ultimazione Ciascuna villa, si sviluppa su tre livelli :
Possibilità di abbinamento di bifamiliari con trasformazione in Villa singola. Possibilità di realizzare piscine nelle singole ville Possibilità, per il momento, di trasformazione della distribuzione interna degli spazi interni usufruendo anche della consulenza dell’Architetto che ha realizzato il Complesso Possibilità di personalizzazione delle unità abitative con scelta di materiali diversi da quelli proposti (pavimenti, ceramiche) o del colore degli intonaci. Informazioni Tecniche: I fabbricati sono realizzati con struttura portante di cemento armato e tamponature in blocchi di laterizio alveolato ad elevate prestazioni termiche. Il piano terra e i muri esterni delle ville si caratterizzano per il rivestimento in pietra ricostruita, mentre i piani superiori e le pareti interne sono finiti con intonaco civile e pittura idrorepellente tutti i pavimenti interni e esterni saranno in gres porcellanato formato 33x66cm salvo diversa richiesta. Le soglie delle finestre e porte finestre e le copertine dei muri esterni sono in marmo di tipo Giallo Egiziano. Le ville presentano tetto a falde con manto di copertura e comignoli composti di coppi e tegole piane del tipo chiaro antichizzato con canali di gronda in rame. Gli infissi esterni sono in alluminio-legno con vetrocamera 4-12-6 mentre le persiane di finestre e porte finestre sono tutte blindate in acciaio zincato verniciato. L’impianto idrico sanitario di ogni villa è alimentato direttamente dall’acquedotto consortile e l’acqua calda è prodotta dall’impianto autonomo di riscaldamento. Ogni villa è dotata di impianto di condizionamento autonomo a pompa di calore, di impianto antifurto e di impianto videocitofonico. Gli spazi esterni di tutte le ville saranno caratterizzati da vasche verdi e fioriere che accompagneranno l’accesso alle unità immobiliare. Informazioni turistiche :
Orbetello - Cala Galera. Residential Complex: The new villas Terra Rossa
Possibility of combining semi-detached villa with single transformation.
• less than 1 km. Argentario Golf Club, 18-hole golf course;
Per chi non conosce la zona: Orbetello La cittadina di Orbetello sorge nel mezzo dell'omonima laguna ed è unita al Monte Argentario da una strada costruita su un terrapieno artificiale (la diga), che ha diviso la laguna in due specchi d'acqua ("Laguna di Levante" e "Laguna di Ponente"). Fino al 1944 sulla diga correva anche una ferrovia che la collegava a Porto Santo Stefano. Il territorio comunale è estremamente variegato; la zona lagunare è delimitata verso il mare da due tomboli, il Tombolo della Feniglia e il Tombolo della Giannella, caratterizzati da lunghe spiagge sabbiose, pinete e macchia mediterranea. Dopo, la costa, in prossimità dei rilievi di Talamone e di Ansedonia, diventa rocciosa e di difficile accesso. Paradiso quasi esclusivo per chi ha la barca o la vocazione del rocciatore…. L'entroterra è caratterizzato da modesti rilievi, dove la vegetazione cresce spontanea, formando intricate macchie, e da zone pianeggianti, una volta malariche e oggi intensamente coltivate. La città e il territorio comunale di Orbetello godono del tipico clima mediterraneo, con inverno caratterizzato da temperature massime molto miti e valori minimi non particolarmente bassi; l'estate è calda ma ben ventilata. Perfetta come buen refugio anche tutto l’anno per coloro che cessano le attività lavorative. Orbetello diciamolo francamente non fa una grande impressione a chi vi giunge per la prima volta ; un’edilizia di cattiva fattura, disordinata e incoerente non possono che dare questi risultati. Ma va anche detto che negli ultimi dieci anni le Amministrazioni comunali hanno fatto un ottimo lavoro che oggi da i suoi frutti… anche in termini di costi al mq! Molte abitazioni del Centro storico sono state restaurate dai nuovi proprietari provenienti dalla Capitale e non solo; al di fuori del Centro ha ormai preso avvio l’edificazione di edifici assolutamente moderni alcuni dei quali firmati Renzo Piano; è stata realizzata sul Lungo laguna una lunga splendida pista ciclabile che ormai parte dall’ingresso di Orbetello con provenienza Aurelia, costeggia la Laguna e attraversandola sulla strada che congiunge Orbetello al Monte Argentario, arriva fino alla spiaggia della Feniglia. Da casa al mare ,in bicicletta , non è poi male . Tutto il Lungo laguna è stato ripulito dalle inguardabili baracchette abusive ed è diventato, attraverso l’impianto di una selezionata vegetazione , uno straordinario habitat per gli uccelli di tutte le specie .Tra questi i fenicotteri rosa che arrivano direttamente dalle coste Africane . Un moderno ospedale e l’iniziativa dei residenti che hanno aperto boutiques, ristoranti, ritrovi, punti di incontro e due cinema con proiezione di anteprime , hanno fatto il resto . Lasciatemi dire che una piccola mano al rilancio di Orbetello è stato dato dalla ristrutturazione del Molino, l’antico edificio industriale dei primi del 900, posto sotto il vincolo delle Belle Art,i che ne ha consentito la conversione in Residence di lusso a condizione di un restauro accurato e fedele soprattutto delle facciate, delle capriate , delle antiche cancellate Il Molino ha così attratto una clientela di alto target che ha gradito l’iniziativa poichè veniva proposta un’edilizia di pregio, che in effetti mancava, in una cittadina dove volendo si può vivere piacevolmente tutto l’anno. Da quella iniziativa sicuramente l’incentivo a proseguire sulla strada pagante della buona edilizia
Monte Argentario e Porto Ercole Monte Argentario è un comune sparso di 13.000 abitanti circa della provincia di Grosseto, situato a circa 45 km a sud-est del capoluogo. Il comune prende la denominazione dall'omonimo promontorio; i principali centri abitati sono, Porto Ercole e Porto Santo Stefano, sede comunale e capoluogo, all'estremità nord-occidentale, entrambi a vocazione marinara. La splendida costa del promontorio di Monte Argentario, è molto frastagliata ed offre innumerevoli cale e calette, prevalentemente sassose, di straordinaria bellezza,quasi tutte però raggiungibili solo via mare, di qui l’esclusività di queste località privilegiate da chi possiede “una barca”, intendendosi per tale almeno uno scafo di 15 metri….. La trasparenza dell’acqua è straordinaria, a 20 metri si può ancora vedere l’ancora della propria imbarcazione. Inserita nel Santuario dei cetacei istituito nel 1991 come area naturale marina protetta di interesse internazionale. Numerose le isole limitrofe facilmente raggiungibili, a condizione di avere una imbarcazione quali l'Isolotto, l'Isola Rossa, l'Isola Argentarola, la Formica di Burano e le Formiche di Grosseto. Per le isole maggiori Giglio e Giannutri esistono i servizi di comodi traghetti. Molte poi le iniziative di privati che organizzano tours delle isole . Porto Ercole La storia di Porto Ercole ha inizio già in epoca etrusca, come testimoniato dai i reperti trovati nelle zone limitrofe. In seguito, il piccolo centro etrusco fu conquistato dai Romani e trasformato in porto Si hanno notizie di Porto Ercole anche in età medievale: infatti è citato nella donazione (falsa) di Carlo Magno all'Abbazia delle tre fontane. Nell'anno 1296 Margherita Aldobrandeschi, contessa di Sovana, fece erigere la Torre di Terra, primo nucleo della la Rocca di Porto Ercole. Nel '300 il territorio fu ereditato dagli Orsini, che fortificarono la Torre. Nel XV secolo il porto fu comprato dalla Repubblica di Siena, che consolidò il preesistente edificio medievale, innalzò le mura che ancora oggi cingono il borgo e costruì alcune delle torri costiere che ancora persistono sulla costa argentarina. Con la disfatta di Siena e della Francia, il Porto fu annesso al nuovo Stato dei Reali Presidi di Spagna. La Spagna si occupò della fortificazione del porto, ampliando la Rocca Senese e costruendo altri tre forti: Forte Filippo, Forte Stella e Forte Santa Caterina. Nel Settecento sorse nella parte opposta del porto il quartiere chiamato "Le Grotte". Con la dissoluzione dello Stato dei Presidi da parte di Napoleone il paese conobbe un lento declino. Il porto rinacque come meta turistica con la visita dalla regina Giuliana d'Olanda che comprò allo Sbarcatello una delle più belle ville poi rivenduta una decina di anni fa. Attualmente lo Sbarcatello è una comprensorio di altissimo livello meta turistica di prima scelta. Provenendo dalla strada principale, prima di raggiungere il paese si eigono due fortificazioni che facevano parte del sistema difensivo del promontorio, il cinquecentescoForte Filippo, la coeva Torre del Mulinaccio e il settecentescoForte Santa Caterina. Il nucleo storico è racchiuso all'interno della cinta muraria eretta dai Senesi nella seconda metà del XV secolo; l'accesso è possibile attraverso una porta Gotico cortese sormontata da una bertesca con la Torre dell'Orologio. Il Palazzo dei Governanti si affaccia sulla suggestiva Piazza di Santa Barbara, dalla quale si domina il porto. Il fabbricato fu fatto erigere da Agostino Chigi nei primi anni del Cinquecento, quando prese in affitto Porto Ercole dalla Repubblica di Siena. In seguito fu usato come dimora dai governatori spagnoli. Sul lato della piazza che guarda verso il mare, si trova il quattrocentesco Bastione di Santa Barbara. Attraverso una serie di vicoli si sale nella parte più antica del paese e si raggiunge la Chiesa di Sant'Erasmo, che custodisce al suo interno le tombe dei governanti spagnoli. Degno di nota è anche il Giardino Corsini, nel quale si trovano numerose rarità botaniche tropicali e subtropicali che sono riuscite ad acclimatarsi perfettamente grazie allo straordinario microclima della zona. Il paese è dominato dalla poderosa Rocca, raggiungibile attraverso una deviazione dalla strada panoramica: la fortificazione, è stata costruita a più riprese tra il periodo medievale e l'epoca rinascimentale attorno a strutture preesistenti. All'angolo nord-orientale della rocca si eleva l'ottocentesco Faro di Porto Ercole. Proseguendo lungo la strada panoramica, dopo aver superato la discesa per la Spiaggia delle Viste di fronte all'Isolotto, si raggiunge la zona dello Sbarcatello, dominata dall'imponente mole del cinquecentescoForte Stella, possente ma elegante fortificazione a sei punte, ciascuna delle quali svolgeva in passato funzioni di avvistamento nell'ambito del sistema difensivo dello Stato dei Presidii: dalle antiche postazioni di guardia è possibile scorgere ancora oggi un panorama mozzafiato. Su un'altura a nord-ovest del Forte Stella e a ovest dell'abitato di Porto Ercole sorge la quattrocentescaTorre dell'Acqua, mentre lungo la costa a ovest è distinguibile in posizione dominante la più lontana Torre Avvoltore.
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